Nuova Riveduta:

Ezechiele 26:3

Perciò così parla il Signore, DIO:
"Eccomi contro di te, o Tiro!
Io farò salire contro di te molti popoli,
come il mare fa salire le proprie onde.

C.E.I.:

Ezechiele 26:3

Ebbene, così dice il Signore Dio:
Eccomi contro di te, Tiro.
Manderò contro di te molti popoli,
come il mare solleva le onde,

Nuova Diodati:

Ezechiele 26:3

Perciò così dice il Signore, l'Eterno: «Ecco, io sono contro di te, o Tiro. Io farò salire contro di te molte nazioni, come il mare fa salire le proprie onde.

Riveduta 2020:

Ezechiele 26:3

perciò così parla il Signore, l'Eterno: 'Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde.

La Parola è Vita:

Ezechiele 26:3

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Ezechiele 26:3

perciò così parla il Signore, l'Eterno: Eccomi contro di te, o Tiro! Io farò salire contro di te molti popoli, come il mare fa salire le proprie onde.

Ricciotti:

Ezechiele 26:3

Per questo, così dice il Signore Dio: - Eccomi sopra di te, o Tiro, e farò avanzare contro di te genti numerose come si avanza il mare co' suoi flutti

Tintori:

Ezechiele 26:3

per questo così parla il Signore Dio: Ecco che io vengo contro di te, o Tiro, e farò salire contro di te molte nazioni come i flutti del mare in tempesta.

Martini:

Ezechiele 26:3

Per questo così dice il Signore Dio: Ecco che io vengo contro di te, o Tiro, e manderò sopra di te molte genti, come flutti del mare in tempesta.

Diodati:

Ezechiele 26:3

perciò, così ha detto il Signore Iddio: Eccomi contro a te, o Tiro;

Commentario abbreviato:

Ezechiele 26:3

Capitolo 26

Una profezia contro Tiro

Versetti 1-14

Compiacersi segretamente della morte o del decadimento degli altri, quando è probabile che ne traiamo vantaggio, o della loro caduta, quando possiamo prosperare su di essa, è un peccato che ci assale facilmente, ma che non è ritenuto così grave come in realtà è. Ma deriva da un principio egoistico e bramoso, e da quell'amore per il mondo come nostra felicità, che l'amore di Dio vieta espressamente. Spesso critica i progetti di coloro che vorrebbero innalzarsi sulla rovina degli altri. Le massime più diffuse nel mondo del commercio si oppongono direttamente alla legge di Dio. Ma egli si mostrerà contro i commercianti egoisti e amanti del denaro, i cui cuori, come quelli di Tiro, sono induriti dall'amore per le ricchezze. Gli uomini hanno pochi motivi per gloriarsi di cose che suscitano l'invidia e la rapacità altrui e che passano continuamente da uno all'altro; e nel procurarsi, conservare e spendere, gli uomini provocano quel Dio la cui ira trasforma le città gioiose in cumuli rovinosi.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 26:3

Ez 5:8; 21:3; 28:22; 38:3; Ger 21:13; 50:31; Na 2:12
Mic 4:11; Zac 14:2
Ez 27:26,32-34; Sal 93:3,4; 107:25; Is 5:30; Ger 6:23; 51:42; Lu 21:25

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata